UN WEEKEND TUTTO IN RIMONTA
Nel quarto round dell’Europeo OKJ, in Finlandia, Francesco Pizzi, reduce dal vittorioso weekend del campionato italiano, con il suo Luxor motorizzato LKE LKJ1 riesce a recuperare da una qualifica difficile.
Alahärmä, Finlandia. Sul circuito Mika Salo si corre il quarto, e penultimo, appuntamento del campionato europeo CIK-FIA per le categorie OK e OKJ.
Il team Novalux scende in pista, nella categoria OKJ, con i piloti Francesco Pizzi e Robin Särg su telai Luxor con motorizzazione LKE Engines.
FRANCESCO PIZZI
Il weekend di Pizzi inizia in salita, con una qualifica difficoltosa che gli vale il 34° posto. Purtroppo il traffico impedisce al giovane pilota di esprimersi al massimo, ma le manche di qualifica sono tutte caratterizzate da ottime rimonte, sempre con tempi sul giro tra i migliori tre, fino a posizionarsi 21° nella griglia di partenza della finale.
La partenza della finale è caotica nelle retrovie, ma Pizzi riesce a uscire indenne dalla prima curva, molto stretta, e guadagnare subito 5 posizioni. La sua rimonta continua riuscendo a chiudere ai piedi della top-ten, in 11^ posizione.
MICHELE LENZO: “Potevamo raccogliere qualcosa in più ma, vista la rimonta in finale, è stato un buon weekend”, a dimostrazione della bontà e della competitività del materiale Luxor e LKE.
ROBIN SARG
Weekend sfortunato per Särg, penalizzato da una qualifica molto difficile a causa del traffico e qualche difficoltà nella gestione della sessione. Nelle heats di qualificazione, il pilota estone rimane coinvolto in contatti e incidenti che gli precludono l’accesso alla finale. Il prossimo, e ultimo, appuntamento con la serie europea CIK-FIA è subito alle porte, sul circuito Svedese del Kristianstad Karting Klubb dove il team Novalux sarà
presente nelle categorie KZ2 e OKJ.
CAMPIONATO ITALIANO
Alla trasferta “europea” in Finlandia, Pizzi è arrivato reduce da un ottimo weekend nel Campionato Italiano. Con un quinto posto in qualifica il portacolori Luxor parte dalla terza fila nella prima manche di qualifica. Da lì, riesce a rimontare per ben due volte, nonostante i contatti nei quali viene coinvolto, fino a portarsi a ridosso del gruppo di testa. Una penalità per il musetto abbassato vanifica però gli sforzi. Anche la seconda manche vede una grande rimonta fino ai piedi del podio.
In gara 1, quella che assegna il maggior punteggio, la partenza è caotica. Pizzi sfila quarto e cerca subito di prendere il ritmo. Intanto, il gruppo dei primi tre allunga vistosamente. Un contatto alla prima curva determina il regime di slow che ricompatta il gruppo. Alla ripartenza il mezzo motorizzato LKE inizia a rendere al massimo e Pizzi riesce a recuperare posizioni fino a portarsi in testa e vincere la gara. Gara 2 è invece sfortunata: dopo due giri arriva il ritiro a causa di un contatto con un altro pilota.